Grande impresa
Aderire a FondItalia
Le grandi imprese, con più di 249 dipendenti, possono aderire utilizzando il modello di denuncia contributiva DM10/2 relativo al primo periodo di paga utile, accessibile mediante la procedura UNIEMENS, inserendo negli spazi appositi il codice “FEMI” ed il numero dei lavoratori interessati all’obbligo contributivo.
Nel caso in cui l’impresa sia aderente ad altro Fondo occorrerà revocare l’adesione al Fondo di provenienza, indicando il codice REVO (o REDI per i dirigenti) e contestualmente aderire a FondItalia (codice FEMI) sul DM10/2 di versamento dei contributi.
Istruzioni per aderire a FondItalia
Verificare la portabilità
Le imprese già aderenti ad un altro Fondo Interprofessionale, con un organico superiore a 49 dipendenti in ciascuno dei 3 anni precedenti e con una disponibilità di oltre 3.000 euro, al netto degli impieghi già effettuati, equivalente al 70% di quanto versato nel triennio precedente al Fondo di provenienza, possono usufruire della portabilità.
La portabilità è la possibilità di trasferire sul proprio conto presso FondItalia il 70% di quanto versato al Fondo di provenienza, entro 90 giorni a norma di legge, effettuando le seguenti operazioni:
- revoca adesione al Fondo di provenienza (con codice REVO o REDI) e contestuale adesione a FondItalia (codice FEMI) sul DM10/2 di versamento dei contributi
- invio al Fondo di provenienza e, per conoscenza a FondItalia, di una richiesta di portabilità delle risorse disponibili verso il Conto di Rete di riferimento o al Conto Formativo monoaziendale attivato (link a sezione sottostante)
Le risorse acquisite in tal modo vengono immediatamente messe a disposizione dell’impresa, senza ulteriori trattenute.
Strumenti per la portabilità
Aderire ad un Conto di Rete
Le grandi imprese, aggregandosi secondo una logica di rete, scelgono di far confluire il loro gettito in un unico Conto di Rete, delegando il Titolare del Conto di Rete alla analisi dei fabbisogni trasversale alle imprese, più adatta ad affrontare le loro criticità e/o linee di sviluppo.
Le risorse a valere sui Conti di Rete sono assegnate su basi selettive, a mezzo di Avvisi pubblici, e sono soggette alla normativa sugli Aiuti di Stato, come disciplinato da ANPAL il 10 aprile 2018 con le Linee Guida sulla gestione delle risorse finanziarie attribuite ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua di cui all’art. 118 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388.
Aderendo alla Rete di Imprese, l’impresa autorizza il solo Titolare di Conto di Rete (TCR) prescelto a presentare la richiesta di condivisione per l’ammissibilità al contributo dei Progetti formativi finanziati dal Fondo a valere sugli Avvisi FEMI.
Istruzioni per aderire ad un Conto di Rete
Presentare Progetti formativi a valere sugli Avvisi FEMI attivi
Le imprese aderenti al Conto di Rete possono presentare la richiesta di contributo per la realizzazione di Progetti formativi per il tramite di un Ente Attuatore secondo le tempistiche e le procedure indicate negli specifici Avvisi FEMI periodicamente pubblicati.
L’impresa che ha aderito ad un Conto di Rete deve:
- impegnarsi a cofinanziare il Progetto formativo secondo il regime di Aiuti prescelto
- impegnarsi a rimanere aderente a FondItalia e al suddetto Conto di Rete fino alla chiusura amministrativa dei Progetti formativi finanziati dal Fondo
Oppure
Attivare un Conto Formativo monoaziendale
Invece di aderire ad un Conto di Rete, le imprese grandi, con più di 249 dipendenti, possono scegliere di far confluire il loro gettito in un Conto Formativo monoaziendale.
Tali risorse, sono assegnate da FondItalia alle imprese titolari del Conto in maniera diretta e non competitiva, secondo le tempistiche e le procedure indicate nelle Linee Guida per il finanziamento dei Progetti formativi a valere sui Conti Formativi monoaziendali, periodicamente pubblicate.
Tali risorse non sono soggette alla normativa sugli Aiuti di Stato, ai sensi della Circolare del MdL n. 0010235 del 12 giugno 2009 e delle Linee Guida sulla gestione delle risorse attribuite ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua di cui all’art. 118 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388 emanate dall’ANPAL il 10 aprile 2018.
Richiesta per l’attivazione Conto Formativo monoaziendale.pdf
Presentare Progetti formativi a valere sulle Linee Guida Conti Formativi monoaziendali attive
Le imprese che hanno attivato un Conto Formativo monoaziendale possono presentare Progetti formativi direttamente o per il tramite di un Ente Attuatore secondo le tempistiche e le procedure indicate nelle specifiche Linee Guida attive
L’impresa che ha attivato un Conto Formativo monoaziendale deve:
- impegnarsi a rimanere aderente a FondItalia e al suddetto Conto Formativo monoaziandale fino alla chiusura amministrativa dei Progetti formativi finanziati dal Fondo