Le nuove figure professionali nel settore turistico alberghiero

Febbraio e marzo sono i mesi migliori in cui candidarsi per i lavori nel settore turistico alberghiero. E proprio in questo periodo, infatti, in tutta Italia da Milano a Lecce si tengono numerosi eventi dedicati al mondo del turismo. Si tratta di occasioni di incontro tra domanda e offerta, confronto per lo sviluppo e la crescita, ma anche di formazione e recruiting. Un modo per capire e aggiornare il personale sulle sfide che l’evoluzione del mercato del lavoro impone anche in questo comparto.
Il mondo del turismo oggi
Il settore turistico traina in Italia una percentuale importante dell’occupazione, soprattutto giovanile. Non solo negli impieghi più classici delle strutture alberghiere, come direzione e amministrazione, ricevimento, cucina, servizio sala, camere e bar, intrattenimento, animazione e assistenza, ma anche in riferimento ai nuovi profili di lavoro legati a un modo differente e innovativo di vivere il turismo e all’ampia diffusione che ha avuto il web.
Proprio grazie ai servizi online e alle soluzioni low cost si è ampliata la possibilità di viaggiare dando quindi una spinta a tutto il settore. Negli ultimi anni è aumentato il cosiddetto turismo esperenziale (di chi cerca quindi percorsi che rispecchino le proprie passioni, come enogastronomia o fotografia), culturale (di chi visita soprattutto le città d’arte) e sostenibile (tutto ciò che è legato al concetto green).
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Le competenze richieste nel settore turistico
Il settore è alla ricerca di nuove figure professionali per agenzie di viaggio e aziende ricettive. Il personale presente sul mercato non è infatti sufficiente a coprire la richiesta, e quello presente non è sempre abbastanza qualificato per affrontare il settore turismo e hospitality, che cambia e ha bisogno di nuove competenze. Tra queste ci sono ad esempio le lingue straniere, come cinese, russo e arabo, in pratica quelle dei mercati in espansione da dove arrivano più turisti.
Inoltre c’è sempre una maggiore attenzione per coloro che si occupano di F&B (food and beverage), impiegati nell’accoglienza dell’area ristorante, e quindi di assicurare alla clientela prodotti di qualità, della conservazione dei cibi, del rispetto delle norme igienico-sanitarie e anche del servizio ai tavoli, prestando molta attenzione in questi casi ai clienti che dichiarano di avere allergie e intolleranze alimentari.
Per questo i corsi di formazione e aggiornamento sono un ottimo investimenti per le aziende, sia per avviare un processo innovativo che per orientare il personale verso corsi specifici di grande utilità e interesse. Il mondo del lavoro turistico ha quindi bisogno di essere riqualificato proprio perché vive una continua evoluzione.
Chi sono i nuovi operatori in ambito turistico
Le nuove competenze richieste nel settore turistico riguardano il mondo del web. In questo campo le figure più richieste sono: social media manager (che elabora piani di comunicazione per i social network) e revenue/pricing manager, che modifica le tariffe (booking on-line) per far in modo che la struttura sia sempre piena; ci sono poi coloro che si occupano di raccontare in formato digitale i luoghi da visitare.
Tra le nuove figure anche: travel organizer (costruisce il viaggio, la sua area di competenza va dalla progettazione alla comunicazione); travel designer (propone un’offerta turistica su misura del cliente); promotore del turismo sostenibile (guida ambientale, operatori di ecoturismo che lavorano soprattutto a contatto con b&b, agriturismi o strutture green); destination manager (promuove un territorio spesso posto al di fuori dei grandi circuiti turistici per valorizzarne ricchezze e risorse).
Infine molto richieste sono anche alcune lauree (economica, urbanistica e umanistica), che danno una preparazione ampia e competente per fornire alla clientela un’offerta turistica adeguata, effettuando un’analisi dettagliata del territorio di interesse.
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