Ora più che mai bisogna unire le forze con senso di comunità

Siamo giunti alla conclusione di un ennesimo anno piuttosto complesso, da tutti i punti di vista.
Ai già importanti effetti della crisi sanitaria appena terminata, sono seguite le ripercussioni economiche del conflitto russo-ucraino. Ripercussioni che, a causa dei rincari energetici e delle materie prime, delle difficoltà di approvvigionamento e dell’inflazione in rialzo, gravano sull’economia europea, generando rischi ed incertezze dal punto di vista economico, politico e sociale.
L’infelice premessa ci invita, ora più che mai, a unire le nostre forze, con straordinario senso di comunità, e ad affrontare le difficoltà puntando sugli elementi di forza del Paese, come la tenuta dell’industria e del comparto delle costruzioni, la ripresa del turismo e dei settori ad esso collegati (alimentare, trasposti e servizi), la tendenza ancora positiva dell’export italiano e gli interventi a sostegno delle imprese adottati dal Governo italiano nella politica di bilancio.
Anche i Fondi Interprofessionali possono fare la loro parte: l’estensione del loro campo di azione nell’ambito delle politiche attive per il lavoro sta consentendo loro di accedere a nuove opportunità come, ad esempio, la partecipazione attiva al Fondo Nuove Competenze – FNC, alla sua seconda edizione; opportunità che FondItalia ha immediatamente colto, manifestando il proprio interesse a partecipare, svolgendo un ruolo centrale nel finanziamento e nella gestione dei percorsi formativi.
L’accesso al programma, che prevede il rimborso del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori – frutto di accordi di riduzione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori da siglare entro il 31 Dicembre 2022 – nella misura del 60% della retribuzione oraria e del 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, grazie alla pubblicazione tempestiva dell’Avviso Femi 2023.01 – FNC, rappresenta già una possibilità concreta per le imprese aderenti a FondItalia.
L’Avviso, con una dotazione economica iniziale di 7 milioni di euro, consentirà, infatti, alle imprese aderenti al Fondo di provvedere al consueto aggiornamento delle competenze legate al contesto professionale dei propri lavoratori, nonché il rafforzamento di competenze digitali e green.
Soprattutto, la sinergia con FNC promuoverà, con rinnovato vigore, il ricorso alla formazione per il potenziamento delle competenze e soprattutto della loro messa in trasparenza – aspetto per il quale FondItalia si è già impegnata a fornire il proprio apporto con la messa in uso di una interessante applicazione denominata C+ – a beneficio della occupabilità dei lavoratori, contribuendo intanto alla riconversione strategica del tessuto produttivo del Paese, anche in relazione al conseguimento degli obiettivi del PNRR.
L’invito per il nuovo anno, che rivolgiamo con forza alle imprese, ai lavoratori, alle reti e agli enti di formazione che collaborano con il Fondo è, dunque, di continuare a seguirci con la consueta fiducia, accordando ancora una volta il loro consenso a FondItalia con energia, ottimismo, spirito di collaborazione
Per concludere, l’occasione mi è particolarmente gradita per rivolgere a tutti Voi, a nome mio, del vicepresidente Egidio Sangue, di tutto il Consiglio di Amministrazione del Fondo, dei Soci, e delle nostre Parti costituenti – FederTerziario ed UGL – e di tutto lo staff i nostri più calorosi auguri di buone feste ed un proficuo 2023!
Avv. Francesco Franco
Presidente FondItalia